Guidebook for Venezia

Ca' Barozzi
Ca' Barozzi
Guidebook for Venezia

Food Scene

In questo forno trovi tutti i giorni prodotti appena sfornati della Tradizione Veneziana: la Fugassa Venexiana, i Xaeti, il Panpistacchio, i Moretti e il Dolce di S. Marco
14 locals recommend
Panificio Barozzi snc
3092 Calle del Scaleter
14 locals recommend
In questo forno trovi tutti i giorni prodotti appena sfornati della Tradizione Veneziana: la Fugassa Venexiana, i Xaeti, il Panpistacchio, i Moretti e il Dolce di S. Marco
Osteria tipicamente Veneziana gestita da veneziani.
40 locals recommend
Ai Quattro Feri
1278 Calle del Ponte Storto
40 locals recommend
Osteria tipicamente Veneziana gestita da veneziani.
Ottimo ristorante
18 locals recommend
La Bitta
2753/A C. Lunga S. Barnaba
18 locals recommend
Ottimo ristorante
ottimo gianduiotto
113 locals recommend
Gelateria Nico
922 Fondamenta Zattere Al Ponte Lungo
113 locals recommend
ottimo gianduiotto
vasto assortimento vini locali e cicchetti
60 locals recommend
Cantine del Vino già Schiavi
992 Fondamenta Nani
60 locals recommend
vasto assortimento vini locali e cicchetti
Grande varietà di tramezzini ben ripieni! Lo spritz è ottimo! Perfetto per una piccola sosta snack
20 locals recommend
Bar Alla Toletta
1191 Dorsoduro
20 locals recommend
Grande varietà di tramezzini ben ripieni! Lo spritz è ottimo! Perfetto per una piccola sosta snack

Getting Around

S. Marta station
9 locals recommend
San Basilio
San Basilio
9 locals recommend
123 locals recommend
Piazzale Roma
123 locals recommend

Essentials

18 locals recommend
Prix Discount Super Market
2448 Fondamenta dei Cereri
18 locals recommend

Drinks & Nightlife

Osterie e Bacari tipicamente Veneziani
126 locals recommend
Campo Santa Margherita
Campo Santa Margherita
126 locals recommend
Osterie e Bacari tipicamente Veneziani
ottimi aperitivi
18 locals recommend
Margaret Duchamp
3019 Campo Santa Margherita
18 locals recommend
ottimi aperitivi

Arts & Culture

Chiesa di San Nicolò Una delle chiese più antiche della città fondate dai 'patavini'sfuggiti all'invasione longobarda nel VII secolo e riparati nelle isole lagunari. Rocostruita nel XII secolo, di quell'epoca rimane la parte centrale della facciata. Nell'abside dell'altare maggiore l'arco è ancora bizantino,. I palazzi di questa zona sono tra i più singolari della città
19 locals recommend
San Nicolò dei Mendicoli
1907 Calle S. Nicolò
19 locals recommend
Chiesa di San Nicolò Una delle chiese più antiche della città fondate dai 'patavini'sfuggiti all'invasione longobarda nel VII secolo e riparati nelle isole lagunari. Rocostruita nel XII secolo, di quell'epoca rimane la parte centrale della facciata. Nell'abside dell'altare maggiore l'arco è ancora bizantino,. I palazzi di questa zona sono tra i più singolari della città
Scuola Grande di San Rocco Si trova nell'omonimo campo. Venne istituita nel 1478 con intenti di mutuo soccorso benefico. L'attuale edificio venne iniziato nel 1489 e portato a termine nel XVI secolo dall'arhitetto Giangiacomo dei Grigi. Celebre per la serie di dipinti di Tintoretto che ornano le sale. Accanto alla scuola si trova la chiesa, anch'essa dedicata a S.Rocco, costruzione del XVI secolo, rifatta dall'architetto Giovanni Scalfurotto nel '700.
165 locals recommend
Scuola Grande di San Rocco
165 locals recommend
Scuola Grande di San Rocco Si trova nell'omonimo campo. Venne istituita nel 1478 con intenti di mutuo soccorso benefico. L'attuale edificio venne iniziato nel 1489 e portato a termine nel XVI secolo dall'arhitetto Giangiacomo dei Grigi. Celebre per la serie di dipinti di Tintoretto che ornano le sale. Accanto alla scuola si trova la chiesa, anch'essa dedicata a S.Rocco, costruzione del XVI secolo, rifatta dall'architetto Giovanni Scalfurotto nel '700.
Palazzo Zenobio Originariamente di stile gotico, apparteneva ai Morosini. Nel XVII secolo venduto agli Zenobio i quali iniziarono un totale restauro ad opera dell'architetto Antonio Gaspari. L'interno è decorato a stucco dal plasticatore svizzero Abbondio Stazio con affreschi di Luigi Dorigny. Nel salone da ballo esiste ancora la tribuna per l'orchestra sopra la porta centrale. Dipinti del Carlevaris ornano il piccolo portico. La bella loggia classicheggiante, si affaccia sul vasto girdino alla francese.
Palazzo Zenobio
2596 Sestiere Dorsoduro
Palazzo Zenobio Originariamente di stile gotico, apparteneva ai Morosini. Nel XVII secolo venduto agli Zenobio i quali iniziarono un totale restauro ad opera dell'architetto Antonio Gaspari. L'interno è decorato a stucco dal plasticatore svizzero Abbondio Stazio con affreschi di Luigi Dorigny. Nel salone da ballo esiste ancora la tribuna per l'orchestra sopra la porta centrale. Dipinti del Carlevaris ornano il piccolo portico. La bella loggia classicheggiante, si affaccia sul vasto girdino alla francese.
La chiea cinquecentesca di San Sebastiano custodisce un interessante ciclo di pitture di Paolo Veronese .
15 locals recommend
Church ot Saint Sebastian
Campazzo San Sebastian
15 locals recommend
La chiea cinquecentesca di San Sebastiano custodisce un interessante ciclo di pitture di Paolo Veronese .
Il grandioso tempio di Baldassare Longhena dedicato alla Madonna della Salute fu edificata per celebrare la fine della devastante epidemia di peste che nel 1630 colpì la città
161 locals recommend
Basilica di Santa Maria della Salute
1 Dorsoduro
161 locals recommend
Il grandioso tempio di Baldassare Longhena dedicato alla Madonna della Salute fu edificata per celebrare la fine della devastante epidemia di peste che nel 1630 colpì la città
Punta della Dogana François Pinault Foundation Con la sua forma perfettamente triangolare, Punta della Dogana divide il Canal Grande dal Canale della Giudecca. Votata a centro d'arte contemporanea, l'ex porto monumentale della città è sede permanente delle opere dalla collezione di François Pinault.
193 locals recommend
Punta della Dogana
2 Dorsoduro
193 locals recommend
Punta della Dogana François Pinault Foundation Con la sua forma perfettamente triangolare, Punta della Dogana divide il Canal Grande dal Canale della Giudecca. Votata a centro d'arte contemporanea, l'ex porto monumentale della città è sede permanente delle opere dalla collezione di François Pinault.
Qui possiamo ammirare l’intensità della pittura veneziana che si caratterizzò fin dalle origini con uno splendore cromatico, dovuto alle radici bizantine e alla disponibilità dei pigmenti delle migliori qualità nei suoi empori, che venivano smerciati in tutta Europa. Tra i maggiori artisti rappresentati figurano Giorgione, Giovanni Bellini, Veronese,Vittore Carpaccio, Tintoretto, Tiziano Tiepolo, Canaletto e Guardi.
369 locals recommend
Gallerie dell'Accademia
1050 Campo della Carità
369 locals recommend
Qui possiamo ammirare l’intensità della pittura veneziana che si caratterizzò fin dalle origini con uno splendore cromatico, dovuto alle radici bizantine e alla disponibilità dei pigmenti delle migliori qualità nei suoi empori, che venivano smerciati in tutta Europa. Tra i maggiori artisti rappresentati figurano Giorgione, Giovanni Bellini, Veronese,Vittore Carpaccio, Tintoretto, Tiziano Tiepolo, Canaletto e Guardi.
. Nelle sue sale troverai una delle più importanti collezioni d’arte del Novecento: opere di Picasso, Pollock, Miró, Mondrian, Magritte, Kandinskij, De Chirico, Klee.
433 locals recommend
Peggy Guggenheim Collection
701-704 Dorsoduro
433 locals recommend
. Nelle sue sale troverai una delle più importanti collezioni d’arte del Novecento: opere di Picasso, Pollock, Miró, Mondrian, Magritte, Kandinskij, De Chirico, Klee.
la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, la cui istituzione risale al 1261 e che tutt’ora conserva all’interno del proprio Oratorio, la Reliquia della Croce, due frammenti della croce su cui morì Gesù. Qui lavorarono i più grandi artisti del passato: Jacopo Bellini, Palma il Giovane, Tiziano, Vittore Carpaccio e poi Mauso Codussi che progettò e costruì lo Scalone Monumentale, Giovanni Maria Morlaiter autore della grande statua di San Giovanni Evangelista (1732-1733) posta sull’altare della sala capitolare. Al Massari invece si deve il magnifico pavimento del salone in marmi colorati, capolavoro assoluto posto in opera nel 1752.
19 locals recommend
San Giovanni Evangelista, Venice
19 locals recommend
la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, la cui istituzione risale al 1261 e che tutt’ora conserva all’interno del proprio Oratorio, la Reliquia della Croce, due frammenti della croce su cui morì Gesù. Qui lavorarono i più grandi artisti del passato: Jacopo Bellini, Palma il Giovane, Tiziano, Vittore Carpaccio e poi Mauso Codussi che progettò e costruì lo Scalone Monumentale, Giovanni Maria Morlaiter autore della grande statua di San Giovanni Evangelista (1732-1733) posta sull’altare della sala capitolare. Al Massari invece si deve il magnifico pavimento del salone in marmi colorati, capolavoro assoluto posto in opera nel 1752.
Scuola Grande dei Carmini Confraternita laica a scopo assistenziale e benefico, promulga anche il culto mariano e si forma stabilmente nel 1595. La sede attuale viene costruita dal Longhenanel 1667 su preesistenti edifici minori. Nel 1739 Tiepolo dipinge le tele per il soffitto dell'albergo (sala grande) con simbologie mariane e San Simeone che riceve lo scapolare.
11 locals recommend
Scuola Grande dei Carmini
2617 Dorsoduro
11 locals recommend
Scuola Grande dei Carmini Confraternita laica a scopo assistenziale e benefico, promulga anche il culto mariano e si forma stabilmente nel 1595. La sede attuale viene costruita dal Longhenanel 1667 su preesistenti edifici minori. Nel 1739 Tiepolo dipinge le tele per il soffitto dell'albergo (sala grande) con simbologie mariane e San Simeone che riceve lo scapolare.
Ca' Rezzonico fastosa dimora patrizia iniziata dal Longhena per Bartolomeo Bon nel 1667. Rimasta incompiuta, venne portata a termine per i Rezzonico (nel frattempo divenuti prorpietari) da Giorgio Massari, che vi apportava notevoli modifiche, come un grande scalone e la sala da ballo poi affrescata dal Crosato. Oggi è Museo del Settecento Veneziano con dipinti e arredi d'epoca provenienti da altri palazzi, tra i quali il famoso salotto scolpito da Andrea Brustolon.
78 locals recommend
Ca' Rezzonico
3136 Dorsoduro
78 locals recommend
Ca' Rezzonico fastosa dimora patrizia iniziata dal Longhena per Bartolomeo Bon nel 1667. Rimasta incompiuta, venne portata a termine per i Rezzonico (nel frattempo divenuti prorpietari) da Giorgio Massari, che vi apportava notevoli modifiche, come un grande scalone e la sala da ballo poi affrescata dal Crosato. Oggi è Museo del Settecento Veneziano con dipinti e arredi d'epoca provenienti da altri palazzi, tra i quali il famoso salotto scolpito da Andrea Brustolon.
Il Fondaco dei Turchi Costruito originariamente come dimora privata dai Pesaro nel XIII secolo, venne acquisito nel 1381 dalla Repubblica per donarlo a Nicola D'Este. Nel 1621 la Repubblica lo prendeva in affitto dai Pesaro, rientrati nel frattempo in possesso dello stabile, per cederlo ai mercanti turchi ad uso abitativo e per fondaco delle merci.Nel 1858 veniva acquistato dal Comune di Venezia che ne attuava un restauro troppo drastico; è oggi sede del Museo di Storia naturale che acoglie collezioni di flora e fauna soprattutto lagunari.
21 locals recommend
Fondaco del Megio
1779 Calle del Megio
21 locals recommend
Il Fondaco dei Turchi Costruito originariamente come dimora privata dai Pesaro nel XIII secolo, venne acquisito nel 1381 dalla Repubblica per donarlo a Nicola D'Este. Nel 1621 la Repubblica lo prendeva in affitto dai Pesaro, rientrati nel frattempo in possesso dello stabile, per cederlo ai mercanti turchi ad uso abitativo e per fondaco delle merci.Nel 1858 veniva acquistato dal Comune di Venezia che ne attuava un restauro troppo drastico; è oggi sede del Museo di Storia naturale che acoglie collezioni di flora e fauna soprattutto lagunari.
Palazzo Mocenigo A S.Stae, antica dimora patrizia donata nel 1954 alla città di Venezia, mantiene ancora il vecchio arredo settecentesco ed è oggi Museo del Tessuto e del Costume con una notevole biblioteca specifica.
43 locals recommend
Mocenigo Palace-Museum
1992 Santa Croce
43 locals recommend
Palazzo Mocenigo A S.Stae, antica dimora patrizia donata nel 1954 alla città di Venezia, mantiene ancora il vecchio arredo settecentesco ed è oggi Museo del Tessuto e del Costume con una notevole biblioteca specifica.
Ca' Pesaro Cosruita dai Pesaro nel 1628 ristrutturando e unendo edifici preesistenti ad opera di Baldassarre Longhena. L'edificio venne rivestito con la sontuosa facciata sul Canal Grande nel 1679. Con la morte del Longhena, l'opera si conclude più tardi con l'intervento di Antonio Gaspari. Tipico esemplare di barocco veneziano, oggi è Museo di Arte Moderna ove sono raccolti lavori dei più grandi maestri del XIX e XX secolo. Al II° piano è conservata la raccolta di arte orientale già di Enrico Borbone-Parma.
101 locals recommend
Ca' Pesaro Galleria Internazionale d'Arte Moderna
2076 Santa Croce
101 locals recommend
Ca' Pesaro Cosruita dai Pesaro nel 1628 ristrutturando e unendo edifici preesistenti ad opera di Baldassarre Longhena. L'edificio venne rivestito con la sontuosa facciata sul Canal Grande nel 1679. Con la morte del Longhena, l'opera si conclude più tardi con l'intervento di Antonio Gaspari. Tipico esemplare di barocco veneziano, oggi è Museo di Arte Moderna ove sono raccolti lavori dei più grandi maestri del XIX e XX secolo. Al II° piano è conservata la raccolta di arte orientale già di Enrico Borbone-Parma.
Palazzo Corner della Regina Costruzione del '700 su progetto di Domenico Rossi, edificato sull'area di preesistenti proprietà dei Corner. Vi era nata Caterina Corner nel 1454, divenuta per matrimonio nel 1471 regina di Cipro.Pertanto questo ramo dei Corner e il palazzo presero la denominazione di "della Regina". Oggi è l'Archivio Storico della Biennale.
Ca' Corner della Regina
Palazzo Corner della Regina Costruzione del '700 su progetto di Domenico Rossi, edificato sull'area di preesistenti proprietà dei Corner. Vi era nata Caterina Corner nel 1454, divenuta per matrimonio nel 1471 regina di Cipro.Pertanto questo ramo dei Corner e il palazzo presero la denominazione di "della Regina". Oggi è l'Archivio Storico della Biennale.
Casa Goldoni Palazzo del XV secolo.Qui probabilmente, nel 1707, nasceva Carlo Goldoni, commediografo del '700; oggi è Museo del Teatro e delle memorie goldoniane.
18 locals recommend
Carlo Goldoni's House
2794 Rio Terà dei Nomboli
18 locals recommend
Casa Goldoni Palazzo del XV secolo.Qui probabilmente, nel 1707, nasceva Carlo Goldoni, commediografo del '700; oggi è Museo del Teatro e delle memorie goldoniane.

Sightseeing

iniziamo una lunga passeggiata al sole lungo le Zattere, la banchina che fronteggia l’isola della Giudecca. Il nome sembra derivare dagli zatteroni galleggianti che qui anticamente scaricavano il sale.
Fondamenta Zattere Ai Saloni
Fondamenta Zattere Ai Saloni
iniziamo una lunga passeggiata al sole lungo le Zattere, la banchina che fronteggia l’isola della Giudecca. Il nome sembra derivare dagli zatteroni galleggianti che qui anticamente scaricavano il sale.
Squero di San Trovaso Accanto alla chiesa di San Trovaso, sorge l'omonimo Squero, singolare costruzione in legno simile alle case del Cadore. Si tratta di una vecchia abitazione ad uso delle maestranze, impegnate nello squero, piccolo cantiere dove si costruiscono le gondole. Risale al '600 ed è sempre rimasto in funzione. Poiché i carpentieri spesso erano cadorini, si spiega così lo stile montanaro della casa.
67 locals recommend
Squero di San Trovaso
1097 Dorsoduro
67 locals recommend
Squero di San Trovaso Accanto alla chiesa di San Trovaso, sorge l'omonimo Squero, singolare costruzione in legno simile alle case del Cadore. Si tratta di una vecchia abitazione ad uso delle maestranze, impegnate nello squero, piccolo cantiere dove si costruiscono le gondole. Risale al '600 ed è sempre rimasto in funzione. Poiché i carpentieri spesso erano cadorini, si spiega così lo stile montanaro della casa.

Everything Else

Chiesa di San Trovaso Il nome San Trovaso deriva dalla contrazione di Gervasio e Protasio, santi ai quali è dedicata la chiesa. L'attuale edificio risale alla fine del XVI secolo ed ha un impianto di stile palladiano. All'interno tele di Tintoretto, Palma il Giovane e Giambono.
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
Chiesa di San Trovaso Il nome San Trovaso deriva dalla contrazione di Gervasio e Protasio, santi ai quali è dedicata la chiesa. L'attuale edificio risale alla fine del XVI secolo ed ha un impianto di stile palladiano. All'interno tele di Tintoretto, Palma il Giovane e Giambono.
Campo San Barnaba ed il Ponte dei Pugni Tipico campo veneziano con attraccato alla riva il barcone adibito alla vendita delle verdure provenienti dalle isole. Vicino, il Ponte dei Pugni, così detto perché qui si affrontavano in una spettacolare tenzone, gli abitanti di due parti opposte di Venezia, i Castellani e i Nicolotti, lottando sul ponte dove esistono ancora le sagome dei piedi del punto d'inizio.
9 locals recommend
Ponte dei Pugni
9 locals recommend
Campo San Barnaba ed il Ponte dei Pugni Tipico campo veneziano con attraccato alla riva il barcone adibito alla vendita delle verdure provenienti dalle isole. Vicino, il Ponte dei Pugni, così detto perché qui si affrontavano in una spettacolare tenzone, gli abitanti di due parti opposte di Venezia, i Castellani e i Nicolotti, lottando sul ponte dove esistono ancora le sagome dei piedi del punto d'inizio.
Campo San Polo Dà il nome al Sestiere, assunse le attuali proporzioni nel 1750, interrando il canale di S.Antonio, ed è circondato dai bellissimi prospetti dei palazzi che lo delimitano. Qui si facevano le corse, la caccia al toro e le feste mascherate durane il carnevale. Chiesa di S.Polo (contrazione di S.Paolo) L'edificio attuale è la conseguenza di vari interventi del XIV e XV secolo. Dipinti di Tintoretto, di Palma il giovane e di Gia Domenico Tiepolo cn le 14 tele della Via Crucis.
22 locals recommend
Campo San Polo
22 locals recommend
Campo San Polo Dà il nome al Sestiere, assunse le attuali proporzioni nel 1750, interrando il canale di S.Antonio, ed è circondato dai bellissimi prospetti dei palazzi che lo delimitano. Qui si facevano le corse, la caccia al toro e le feste mascherate durane il carnevale. Chiesa di S.Polo (contrazione di S.Paolo) L'edificio attuale è la conseguenza di vari interventi del XIV e XV secolo. Dipinti di Tintoretto, di Palma il giovane e di Gia Domenico Tiepolo cn le 14 tele della Via Crucis.
Chiesa di San Nicolò di Tolentino Progetto architettonico di Vincenzo Scamozzi ultimata dai monaci Teatini, la chesa venne consacrata nel 1602. L'altare maggiore è opera del Longhena nel 1661 con sculture di Justo Le Court.La facciata è stata progettata da Andrea Tirali nel 1714.
Tolentini, Venice
Campo dei Tolentini
Chiesa di San Nicolò di Tolentino Progetto architettonico di Vincenzo Scamozzi ultimata dai monaci Teatini, la chesa venne consacrata nel 1602. L'altare maggiore è opera del Longhena nel 1661 con sculture di Justo Le Court.La facciata è stata progettata da Andrea Tirali nel 1714.